Nota i PLUS inclusi nel tour:
‐ Partecipare ai migliori trekking ed escursioni in una spettacolare successione di paesaggi vulcanici, ghiacciai e fenomeni naturali: laghi con iceberg, geyser, caldere, vulcani, acque termali, solfatare, fumarole, cascate, deserti di riolite e sedimenti vulcanici, boschi di betulle nane, muschi, tundra e lava e un'infinità di meraviglie della natura che trasformano il paese in uno spettacolo naturale;
‐ visitare i Fiordi di nordovest e Latrabjarg, la punta più occidentale dell'Islanda, uno dei luoghi migliori per osservare gli uccelli e la fauna di tutta l'isola: foche, “pulcinelle di mare” e numerose altre specie di uccelli;
‐ possibilità di concedersi momenti di relax nelle acque termali naturali e nel famoso Blue Lagoon del nord;
‐ avvistamento di balene nel nord dell’isola;
‐ facile escursione con ramponi sul ghiacciaio Vatnajokull (non richiede esperienza previa);
‐ escursione in kayak nelle tranquille acque dei fiordi dell’Ovest (non richiede esperienza previa);
‐ escursione con i caratteristici cavalli islandesi (opzionale ‐ non richiede esperienza previa);
‐ visitare il Sud dell’Islanda, caratterizzato da paesaggi incredibili, lingue glaciali e formazioni vulcaniche, come la riserva naturale di Dyrholaey, le scogliere di Vik e le meravigliose cascate del Sud;
‐ partecipare ad un tour unico e completo in un piccolo gruppo di solo 8 persone accompagnati da guida/accompagnatore di lingua italiana, un percorso ideale intorno all’Islanda che ci permetterà di scoprire in tutta la sua maestosità questo gigante e spettacolare vulcano. Volo
PROGRAMMA
1° giorno: Volo Milano – Reykjavik/Keflavik
Arrivo all’aeroporto di Keflavik/Reykjavik. Trasferimento privato o con bus alla struttura prevista per il primo pernottamento nei pressi dell’aeroporto. Incontro con un incaricato.
Pernottamento in guesthouse, ostello, appartamento o simili. Cena libera.
2° giorno: Krysuvik - Hveragerdi - Golden circle
In mattinata partenza in pullmino destinazione Krysuvik, nella penisola di Reykjanes zona vicina a Reykjavik, dove la dorsale oceanica esce in superficie offrendoci numerose fumarole, pozzanghere di acqua e fango bollente, dimostrazione della grande attività geotermica che scorre sotto i nostri piedi in questa meravigliosa isola “di fuoco”. Continua il nostro viaggio lungo la spettacolare costa atlantica da cui si possono ammirare le isole Vestman in direzione di Hveragerdi, un'altra zona termale con numerose serre da cui discende un sorprendente fiume di acqua calda lungo il quale faremo un'escursione. Proseguiremo poi diretti al famoso “Golden Circle”: partiremo da Geysir zona geotermale dove si trova il geyser più famoso del mondo dove potremo ammirare questo potente fenomeno della natura e i getti d’acqua e vapore delle fumarole di Strokkur. Ci dirigeremo infine alla cascata di Gullfoss la “cascata dorata” che ammireremo per la sua singolare bellezza data la sua posizione in una valle vulcanica.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
3° giorno: Borgarfjordur - Reykholt - Penisola di Snaefellsnes
Ripartiremo oggi alla volta del “Parco Nazionale di Thingvellir”, uno dei luoghi di maggiore importanza in Islanda, sia per la sua storia, che per le sue speciali caratteristiche tettoniche e vulcaniche. È situato sulle sponde del lago più grande del paese, il Thingvallavatn. Dalla pianura di Thingvellir si può contemplare l’Almannagja, la faglia che delimita due grandi placche tettoniche, quella nordamericana e quella euroasiatica. In questa zona nel 930 d.c. venne istituito l'Alpingi, il primo parlamento del mondo dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Successivamente ripartiremo diretti verso il nord dell’isola per visitare Deildartunga, la sorgente di acqua calda più importante d'Europa e forse del mondo, la quale rifornisce di acqua calda tutti i villaggi e le città vicine come Borgarnes e Akranes: rimarremo affascinati dalla potenza e la forza dell’acqua di questa sorgente naturale.
Successivamente visiteremo Barnafoss, la “cascata dei bambini”, che si getta nel fiume Hvita ed è caratterizzata da particolari formazioni rocciose che le conferiscono un fascino inusuale. Proseguiremo la nostra camminata fino a raggiungere la sorprendente sorgente di Hraunfossar, originata da un’eruzione dei vulcani che si trovano sotto un ghiacciaio.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
4° giorno: Arnastapi - Penisola de Snaefellsnes - Grundarfjordur
In mattinata giungeremo ad Arnastapi, un affascinante villaggio peschereccio: faremo un’escursione tra Arnastapi e Hellnar attraversando l’area dichiarata protetta nel 1979, molto caratteristica sia per i campi di lava che per le scogliere e le colonne di basalto sulle quali nidificano numerose specie di uccelli migratori durante l'estate.
In seguito, realizzeremo un’escursione nella riserva naturale di Snaefellsnes, dove si trova il famoso ghiacciaio ed il vulcano Snaefellsjokull descritto anche da Jules Verne nel suo libro “Viaggio al Centro della Terra”. Al di lá della citazione letteraria, questa zona è considerata uno dei punti della terra con maggior energia cosmica e annualmente si tiene una celebrazione mistica nella sua cima.
In base alle condizioni del tempo, della neve e del sentiero, faremo un’escursione per contemplare il cratere che Verne sosteneva essere l’accesso al centro della Terra. Ci avvicineremo alla grotta di lava del Parco Nazionale di Snaefellsjokull che ha una longitudine di quasi 200 metri e si divide in tre sezioni principali; si tratta di una grotta scoperta recentemente ma formatasi quasi 8.000 anni fa a seguito di varie eruzioni di un vulcano situato nelle immediate vicinanze. Per chi lo desidera, possibilità di partecipare a un’escursione opzionale che permette di visitarne l’interno per osservare da vicino questo luogo nascosto ricco di tunnel di lava e di spettacolari formazioni laviche (escursione non inclusa).
Ci dirigeremo, infine, al villaggio di Grundarfjordur nella costa nord della penisola.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
5° giorno: Stykkisholmur - Brjanslaekur - Latrabjarg
Ci dirigiamo oggi verso il porto della località di pescatori di Stykkisholmur, dove prenderemo un traghetto che ci porterà a conoscere i bellissimi ma poco conosciuti fiordi dell’ovest: navigheremo attraverso un ventaglio di circa un
centinaio di isolette che formano un labirinto marino; dal traghetto potremo avvistare l’isoletta di Flatey centro culturale dell’Islanda all’inizio del XIX° secolo nella quale si trova inoltre la biblioteca più antica del paese.
Durante la traversata della durata di circa 3 ore, con un po’ di fortuna, avremo la possibilità di avvistare balene e foche, nonché una moltitudine di diverse specie di uccelli.
La nostra prossima tappa sarà Latrabjarg, il punto più occidentale dell’isola situato a soli 300 km di distanza dalla vicina Groenlandia. Da questo punto, se le condizioni climatiche lo permettono e il cielo è limpido, potremo avvistare la costa groenlandese. Faremo un’escursione nelle scogliere dell’ovest che si dice siano la zona più bella di tutta l’Islanda, da cui si può contemplare l’immensa varietà di uccelli, tra cui le famose e colorate “pulcinelle di mare”, che vivono e nidificano in queste scogliere.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
6° giorno: Fiordi dell’ovest - Hrutafjordur
Ci risveglieremo oggi in una tra le più selvagge e remote zone del paese e dedicheremo questa giornata a una piacevole attività in kayak lungo i frastagliati fiordi dell’Ovest dell’Islanda.
Si tratta di un’escursione accessibile a tutti, che non richiede esperienza previa, e permette di avere un primo approccio al kayak, circondati da un paesaggio unico e da una natura dall’incredibile bellezza.
Più tardi ci dirigeremo verso il Nord dell’isola: questa è la giornata con più ore di viaggio in pullmino di tutto il tour, circa 5 ore, ma la strada non smetterà in nessun momento di sorprenderci in quanto i fiordi del nordovest dell'isola sono un paesaggio totalmente differente da quello del resto del paese: montagne, scogliere, spiagge di sabbia chiara, fiordi con molte tonalità di verde e di varie dimensioni.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
7° giorno: Blonduos - Varmahlid - Akureyri
Continua il nostro viaggio costeggiando i caratteristici fiordi del nord attraversando vari piccoli villaggi di pescatori come Blonduos che giace indisturbato nella costa del fiordo Hunafjordur.
Sosta a Glaumbaer villaggio favorevolmente localizzato sopra una collina e con un’ampia e stupenda vista sulle vallate circostanti; visita all’antica fattoria di Glaumbaer ora museo folkloristico: la fattoria di Glaumbaer venne dichiarata patrimonio culturale nel 1947 quando venne fondato il Museo di Cultura Popolare dello Skagafjordur, comprende un’esposizione di vecchie capanne di torba in buono stato di conservazione e racconta la forma di vita rurale dei contadini islandesi nei secoli XVIII° e XIX°.
Riprenderemo il viaggio attraverso le montagne in direzione di Akureyri, detta “capitale del nord”: tempo libero per visitare la città e scoprire tutti i segreti che conserva questa città con i suoi edifici dei secoli XVIII° e XIX°. Serata libera e possibilità di cenare in uno dei suoi caratteristici ristoranti e assaggiare qualche specialità della cucina islandese.
Cena libera e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
8° giorno: Eyjafjordur - Myvatn
Partenza in mattinata in direzione del fiordo di Eyjafjordur, il più lungo dell'isola e senza dubbio di una bellezza spettacolare, dove realizzeremo un’escursione in barca della durata di circa 3 ore dove avremo la possibilità di avvistare le numerose balene che vivono nelle fredde acque dei fiordi dell’Oceano Atlantico nel periodo estivo, dalla barca si potrà pescare anche il baccalà. Tutta la zona infatti è famosa proprio per l'importanza della pesca del baccalà e qui si trovano alcune delle maggiori fabbriche specializzate nella lavorazione e conservazione di questo pesce. Dopo la navigazione ripartiremo diretti alla famosa cascata di Godafoss il cui nome significa “cascata degli dei” e si ricollega ai racconti delle saghe islandese che mescolano storia e leggenda.
Nel pomeriggio giungeremo a Myvatn, lago di origine tettonica e glaciale, dove potremo scoprire una moltitudine di paesaggi e angoli nascosti che questa zona tanto speciale dell'isola ci riserva.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
9° giorno: Krafla - Hverfjall - Dimmuborgir
Questa giornata è dedicata alla visita della zona del lago Myvatn (che in islandese significa “il lago delle zanzare” da “my”= zanzare e “vatn” = acqua, lago) forse la zona più famosa e importante del nord dell’isola dal punto di vista naturalistico. Li troveremo una favolosa piscina naturale di acque termali, visiteremo campi di fumarole, pozze di acqua bollente, colline multicolore di riolite e resti di lava, prove dell’intensa attività vulcanica della zona. Realizzeremo un trekking di circa 1 ora e mezza nella zona del vulcano Hverfjall dalla cui cima si può ammirare il lago, i suoi crateri e si possono avvistare le numerose specie di uccelli presenti nella zona: una visione completa di questa zona che viene classificata come una delle principali “meraviglie dell’isola”.
Successivamente, raggiungeremo la zona di Dimmuborgir sulla sponda orientale del lago Mývatn, il cui nome significa “Fortezza Oscura” e realizzeremo un’escursione della stessa durata della precedente all’interno del suo labirinto di curiose formazioni laviche formatesi dal raffreddamento istantaneo della lava fusa.
Faremo una passeggiata nella caldera del vulcano ancora attivo di Krafla che ebbe il suo ultimo periodo di eruzioni tra il 1975 e il 1984; in uno dei suoi due famosi crateri, quello di Víti (Víti in islandese significa “inferno”), si è formato un lago al suo interno.
Faremo infine una meritata sosta nel “Blue Lagoon del nord”, una SPA naturale con calde acque azzurre: a differenza della sua “gemella” situata nel sud nelle vicinanze di Reykjavik, questa SPA è meno turistica e i paesaggi sono di gran lunga migliori di quelli della sua omologa. Momento di relax presso la SPA dopo intense giornate di viaggio.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
10° giorno: Egilsstadir - Fiordi dell’Est
Partenza in mattinata per dirigerci verso la cascata di Detifoss, che è senza dubbio la maggiore cascata islandese, situata nella parte sud del grandioso canyon di Jokulsargljufur situato all’interno del parco nazionale del Vatnajokull. Il suo salto, la sua potenza e la forza con cui l’acqua fangosa dello Jokulsa a Fjollum si getta nella gola sono assolutamente impressionanti, specie se si osservano da distanza ravvicinata.
Proseguiremo verso la cittadina di Egilsstadir dove faremo un’escursione di circa 1 ora e mezza per vedere la
cascata di Hengifoss che con i suoi 118 m di altezza e le sue colonne di basalto esagonali compongono una specie di
cattedrale naturale poco frequentata.
Nelle vicinanze del Lagarfljot, uno dei laghi più grandi dell'Islanda all’interno del bosco più conosciuto di tutta l’isola, avremo la possibilità di partecipare a un’indimenticabile passeggiata coi caratteristici cavalli islandesi (escursione opzionale - non è necessario saper montare a cavallo o cavalcare per partecipare a questa attività), molto più piccoli di quelli europei e vero e proprio simbolo del paese. Questa attività ci darà una nuova prospettiva dell'Islanda che ci unisce a un passato non molto lontano in cui tutte le comunicazioni avvenivano per mezzo del cavallo.
Riprenderemo il nostro viaggio diretti verso la parte orientale dell’isola percorrendo la parte più selvaggia della strada nazionale nr. 1 (chiamata anche Ring Road) nella quale l’asfalto, a volte, praticamente scompare per lasciare spazio ad una strada sterrata.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
11° giorno: Stafafell - Hofn
Oggi realizzeremo un bellissimo trekking della durata di circa 4/5 ore nella zona di Stafafell: questa escursione è una delle preferite degli islandesi, ma poco conosciuta dai turisti. Nella prima parte del percorso cammineremo su sentieri di bassi arbusti in mezzo a valli e colline di pietre sedimentarie. Raggiunta la cima potremo ammirare l’impressionante e profondo canyon di riolite del fiume Jokulsa i Loni che scorre in una grande pianura e scenderemo verso la parte bassa del canyon solcato da decine di dighe di basalto in un ambiente carico di forza.
In serata arriveremo ad Hofn chiamata la “capitale del Vatnajokull” per la sua privilegiata posizione da cui si può ammirare il grande ghiacciaio del Vatnajokull.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
12° giorno: Parco nazionale Skaftafell - Vatnajokull
Partiremo oggi alla volta di Kirkjubaejarklaustur, lungo il cammino faremo tappa nello spettacolare lago di Jokulsarlon, lago di origine glaciale con sbocco al mare pieno di iceberg dove abita una colonia di foche che si nutrono dei numerosi pesci presenti in questa fredde acque e che si possono solitamente avvistare dalla costa.
Ci dirigeremo verso un’imponente lingua glaciale dove, equipaggiati con i ramponi, realizzeremo un’escursione sul ghiaccio. Date le caratteristiche del ghiacciaio, per motivi di sicurezza e per rendere l’escursione accessibile a tutti, anche a chi non ha mai indossato i ramponi, si realizzerà una breve passeggiata che ci permetterà di sperimentare la strana sensazione di camminare sopra il Vatnajokull, la terza massa di ghiaccio più grande del pianeta subito dopo l’Antartide e la Groenlandia ed essere testimoni delle incredibili formazioni di ghiaccio, i crepacci, i seracchi, ecc.
Successivamente, ci dirigeremo verso il Parco Naturale di Skaftafell dove realizzeremo un’escursione della durata di 2/3 ore (in base alle condizioni meteorologiche), ai piedi del magnifico Vatnajokull. Contempleremo anche la vetta Hvannadalshnukur che con i suoi 2.110 metri si erge come il “tetto dell’Islanda”.
Avremo la possibilità di vedere tutti i tipi di formazioni di ghiaccio come per esempio le morene, laterali e centrali, i canali di scolo, le valli glaciali secche, i laghi di origine glaciale, ecc. Quasi alla fine del nostro cammino scopriremo la cascata di Svartifoss, le cui particolari colonne di basalto hanno ispirato la costruzione dell’attuale cattedrale di Reykjavik.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
13° giorno: Vik - Skogar
In mattinata visita alle caratteristiche spiagge di sabbia nera di Vik dove avremo una vista privilegiata della baia e del suo litorale e delle particolari colonne marine di basalto. Non lontano da Vik si trova Dyrholaey un promontorio di origine vulcanica le cui ripide scogliere si elevano dal mare. Di fronte alla penisola si trova un arco gigantesco nero di lava: il panorama è maestoso e in estate molte “pulcinelle di mare”, i famosi uccelli tipici dell’isola, nidificano sulla scogliera.
Percorreremo una delle strade più famose dell’isola, quella che si sviluppa parallela al fiume Skogar contemplando, oltre alla spettacolare cascata di Skogafoss che con i suoi 62 metri di caduta ci accoglie con la sua potente spettacolarità, numerose cascate e cascatine di varia potenza che scendono facendosi spazio tra le rocce.
La cascata di Skogarfoss rappresenta la porta d’accesso a uno dei trekking più famosi e spettacolari del mondo, “il grande trekking del Landmannalaugar”, ed è circondata da un incredibile paesaggio formato da campi di lava e montagne di riolite dagli innumerevoli colori.
Cena e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento, cottage o simili.
14° giorno: Hvolsvollur - Reykjavik
Prima di rientrare nella capitale, termineremo la nostra avventura alla scoperta delle cascate del Sud e ci dirigeremo verso la cascata di Seljalandfoss, con 57 metri di caduta, dove potremo camminare dietro la sua cortina d’acqua. Nelle vicinanze potremo ammirare anche la cascata di Glufrafoss, la paradisiaca cascata “nascosta”.
In seguito ripartiremo verso Reykjavik: tempo a disposizione per passeggiare liberamente tra le strade della capitale Islandese, conoscere i monumenti e i luoghi di interesse o fare acquisti di souvenir e oggetti tipici.
Cena libera e pernottamento in guesthouse, B&B, ostello, appartamento o simili.
15° giorno: Volo Reykjavik/Keflavik - Milano
Trasferimento privato o con Flybus all’aeroporto di Reykjavik/Keflavik e volo di rientro in Italia.
NOTA BENE: Questi tour sono viaggi unici ed esclusivi, studiati e organizzati da professionisti del settore. Il programma è a titolo orientativo e può essere soggetto a variazioni in quanto possono verificarsi molteplici circostanze imprevedibili come maltempo, cattive condizioni del terreno e del mare, problemi logistici o tecnici e/o altro che possono costringere la guida a variare il programma stabilito all'origine, per questo viene richiesta molta flessibilità, spirito di gruppo e collaborazione da parte del viaggiatore.
Il percorso del tour può essere realizzato nel senso descritto o nel senso inverso a seconda delle date: anche se l’ordine delle attività può non coincidere con quello descritto, il programma di viaggio rimane comunque lo stesso.
Prenotazione: Acconto del 40% del prezzo totale del tour + assicurazione al momento della prenotazione – saldo e tasse aeroportuali entro 45 giorni prima della partenza. Per prenotazioni in epoca successiva a tale termine il saldo dovrà essere versato al momento della prenotazione in un’unica soluzione.
Termine d'iscrizione: Raccomandiamo di realizzare l’iscrizione con un buon anticipo per poter trovare migliori tariffe e soluzioni di volo. L’iscrizione è comunque possibile in qualsiasi momento previo verifica della disponibilità di posti liberi nel tour e nei voli per l’Islanda.
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alle ore 8:05 del 18 agosto
Un viaggio molto intenso e molto dinamico. Un paese meraviglioso dal punto di vista naturalistico. La guida che abbiamo avuto la fortuna di avere ha reso il viaggio piacevolissimo. Oltre le mie aspettative. Se posso suggerire dei miglioramenti direi che un paio di giorni in più nel tratto dai fiordi dell'ovest al nord dell'Islanda avrebbe aiutato ad evitare due giorni di lunghi trasferimenti in pulmino e a goderci ancor di più il paesaggio. In questo tratto infatti avrei preferito fare un maggior numero di trekking. Nel complesso comunque un esperienza stupenda